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la veja
02:55
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desdè con nosotros està la veja tambien
las cosas, parece, estan llendo muy bien
nos ayuda la vida naturaleza
a lograr l’alegria y olvidar la tristeza
la veja con gana y sabiduria
de pronto nos lleva por la justa via
la veja con gana y sabiduria
de pronto nos lleva por la justa via
y paso trasotro alcanzamos la meta
marchando liviano sin cargar la maleta
por nuestro sendero encontramos compadres
compartimos con ellos vino y carnederes
la veja con gana y sabiduria
de pronto nos lleva por la justa via
la veja con gana y sabiduria
de pronto nos lleva por la justa via
no hace preguntas però tiene respuestas
disfruta la vida y le gustan las fiestas
anda por calles regalando sonrisas
a todos les cuenta algunas cositas
la veja con gana y sabiduria
de pronto nos lleva por la justa via
la veja con gana y sabiduria
de pronto nos lleva por la justa via
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2. |
ladri d'intimo
03:59
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non è un pregiudizio su chi gestisce l’altare
è un dato di fatto neanche troppo segreto
fra i molti che indossano il sacro talare
non tutti son casti a pesar del divieto
al seminarista che inizia alla fede
fra un canto una preghiera e la sua confessione
su quello che fa’ quando dio non lo vede
da’ una mano capace di lenir la tensione
grazie al peccato originale
sensi di colpa a tutta randa
ti suggeriscono di confessare
e ti metti in mano a una brutta banda
il voto che han fatto in qualche modo li aiuta
ad avere rapporti con il più delle mogli
a meno che il sacerdote sia di un’altra veduta
e soprattutto gli piaccia coltivare germogli
alle giovani mogli insoddisfatte in famiglia
che non hanno peccati però confessano sogni
da’ conforto adeguato a che che origlia
assolvendo in segreto ai sussurrati bisogni
grazie al peccato originale
sensi di colpa a tutta randa
ti suggeriscono di confessare
e ti metti in mano a una brutta banda
comunque alla fine si rivela intrigante
il ruolo del padre in odore di santità
si accosta a chiunque con fare innocente
e con un atto di fede ruba l’intimità
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3. |
marrakech
03:05
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voglio fare il cantastorie per le strade a Marrakech
raccontare col sorriso Taras Bul'ba e Gilgamesh
l’uomo ragno, Che Guevara, Montezuma e Garibaldi
e che le oasi sono piene di califfi e di ribaldi
che le loro carovane hanno oltrepassato i mari
e che i datteri più dolci sono giunti assai lontani
voglio fare il cantastorie per le strade a Marrakech
fra bambini già cresciuti che conoscono la vita
qua e là cammelli stanche e beduini coi turbanti
e poi donne affascinanti, fuochi e tappeti volanti
vecchi che giocano agli scacchi adagiati sui cuscini
che sanno di deserto e tè alla menta coi pinoli
odori di lumache e sui carretti ceci lessi
narghilè di kif fumanti che sopiscono i riflessi
voglio fare il cantastorie per le strade a Marrakech
per sentire quegli odori per gustare quei sapori
per frugare dentro gli occhi di passanti e spettatori
per restare fra la gente tutto il resto conta niente
per non farlo da uno schermo che mi fa’ sentire infermo
per parlare con le mani come fanno gli italiani
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4. |
migrante
04:19
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così lontano mi porta l’entusiasmo
irraggiungibile diventa la realtà
atterro dove posso e spesso non è là
trovo all’arrivo il bastone e la carota
la ciotola piena ma una vita vuota
non sono uno studente dell’erasmo
però lontano mi porta l’entusiasmo
così lontano che invece di integrarmi
mi trovo ad esser preda dei gendarmi
sbattuto su una branda se va bene
recluso a salvaguardia del mio proprio bene
non sono uno studente dell’erasmo
però lontano mi porta l’entusiasmo
anche se un’altra cosa alle frontiere
lui trova casa io solo il carceriere
la fame è nera i soldi dan potere
ci sono persone bianche ed altre nere
non sono uno studente dell’erasmo
però lontano mi porta l’entusiasmo
mi fa’ arrivare fino in capo al mondo
ed anche se alle volte vado a fondo
c’è sempre un mio fratello in cima all’onda
che continua la sua vita vagabonda
il sogno che viaggia insieme a me
supplisce al cibo quando non ce n’è
disseta come l’acqua nel deserto
la notte fa’ che io non sia scoperto
non sono uno studente dell’erasmo
però lontano mi porta l’entusiasmo
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5. |
naufrago
04:03
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vorrei stare sempre bene in ogni posto
ma non voglio divertirmi ad ogni costo
basterebbe amare ciò che già conosco
basterebbe amare ciò che già conosco
faccio sì che anche le scelte casuali
siano sempre in qualche modo congeniali
al prurito che mi prende i genitali
al prurito che mi prende i genitali
non riesco a fare un passo dietro all’altro
fatto il primo già io penso a qualcos’altro
e mi trovo in compagnia di qualcun altro
e mi trovo in compagnia di qualcun altro
quando poi mi sento un poco più sicuro
io comincio ad annoiarmi ve lo giuro
e destabilizzo ancora il mio futuro
e destabilizzo ancora il mio futuro
non è dolce naufragar in questo mare
non è dolce naufragar in questo mare
non è dolce naufragar in questo mare
non è dolce naufragar in questo mare
ed allora vado avanti un po’ alla cieca
spesso prendo dei volumi in biblioteca
che sono troppo alti quelli in discoteca
che sono troppo alti quelli in discoteca
ascoltando ciò che dicono alla gente
sembra di poter avere mille scelte
la pubblicità però si sa che mente
la pubblicità però si sa che mente
il buon senso non si può certo comprare (eh...magari)
ed allora non resta altro che sperare
di non naufragare in questo mare
di non naufragare più in questo mare
non è dolce naufragar in questo mare
non è dolce naufragar in questo mare
non è dolce naufragar in questo mare
non è dolce naufragar in questo mare
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6. |
ragazza di neve
03:57
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certi pensieri non si fermano mai
scendono giù come neve dal cielo
ballano in aria sorretti dal vento
sospesi nel vuoto incuranti del tempo
disegnano trame che paiono fiabe
raccontano storie vicine e lontane
poi si posano stanchi l’uno sull'altro
come i fiocchi bianchi che covano il seme
ogni fiocco che scende mi ritorni alla mente
cade a terra la copre e sei di nuovo presente
ogni fiocco che scende mi ritorni alla mente
cade a terra la copre e sei di nuovo presente
continua la neve a scendere lenta
e sopra ogni cosa implode il silenzio
in mente ho un’immagine che parla di te
e racconta la storia di un pupazzo di neve
i raggi del sole poi prendono forza
il bianco mi acceca non vedo più niente
si alzano creste spazzate dal vento
si abbassano i rami piegati dal peso
ogni fiocco che scende mi ritorni alla mente
tocca il suolo si scioglie e sono di nuovo da solo
ogni fiocco che scende mi ritorni alla mente
tocca il suolo si scioglie e sono di nuovo da solo
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7. |
salute e ghianda
03:29
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mi piaccion tutti quelli che mi danno da pensare
con un altro punto di vista rispetto all’usuale
è come affacciarsi in piazza dal balcone di un amico
scoprire un mondo parallelo pensare ma che fico!
mi piaccion tutti quelli che dovunque io mi trovi
mi fan sentire a casa perché tifano straniero
aman bere in compagnia e dicono quasi sempre il vero
almeno fino a quando non risulta troppo amaro
mi piace chi mi ricorda per ciò che sono stato
salute e ghianda a chi mi ha perdonato
mi piace chi mi ricorda per ciò che sono stato
salute e ghianda a chi mi ha perdonato
mi piaccion tutti quelli con cui puoi cambiar discorso
saltar di palo in frasca senza logica apparente
con cui una sola occhiata vale una bibbia recitata
con cui la parola data non è stata mai cambiata
mi piacciono fra gli altri chi non lo manda a dire
almeno di sicuro non c’è niente da capire
se ci s’intende al volo tanto di guadagnato
si fanno meno chiacchiere ed è tempo risparmiato
mi piace chi mi ricorda per ciò che sono stato
salute e ghianda a chi mi ha perdonato
mi piace chi mi ricorda per ciò che sono stato
salute e ghianda a chi mi ha perdonato
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8. |
tana libero tutti
05:10
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convivere tranquillo con i difetti propri
è cosa saggia e sana e poi alla fine scopri
che è meglio restar soli che mal accompagnati
il detto è un poco trito ma molti li ha salvati
da compagnie noiose faticose impegnative
educatamente imposte con le buone o le cattive
per me la solitudine non è stata una condanna
ho rinunciato presto anche al latte della mamma
per me la solitudine non è stata una condanna
ho rinunciato presto anche al latte della mamma
mamma!
più tardi pagherò il falso disimpegno
credo comunque di aver lasciato un segno
nel frequentare santi poeti e delinquenti
ho fatto gran sorrisi ed ho mostrato i denti
ho speso anche me stesso non m’è rimasto molto
soltanto i miei pensieri il resto me lo han tolto
per me la solitudine non è stata una condanna
ho rinunciato presto anche al latte della mamma
per me la solitudine non è stata una condanna
ho rinunciato presto anche al latte della mamma
mamma!
qualsiasi cosa ho avuto era a disposizione
per quelli che non hanno né servi né padrone
non sono mai riuscito a scegliere una strada
mi sono sentito sempre senza patria né contrada
vivo senza ambizioni e lo faccio spensierato
ognuno nella vita a qualcosa è destinato
per me la solitudine non è stata una condanna
ho rinunciato presto anche al latte della mamma
per me la solitudine non è stata una condanna
ho rinunciato presto anche al latte della mamma
mamma!
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9. |
vamos al monte
02:20
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ci sono leggi arcaiche moraliste e assai contorte
sanciscono che il sesso si fa’ solo col consorte
chissà perché si debba richiedere il permesso
in chiesa, in municipio per fare il giusto sesso
ci si potesse amare senza condizionamenti
senza un contratto scritto a limitare i sentimenti
ci sarebbe fra la gente meno ipocrisia
fra gli amanti soltanto sincera poesia
non più prosa scadente gaglioffa ed infingarda
per raccontare agli altri una verità bugiarda
non più false promesse di eterna fedeltà
ma impegno condiviso ad accettare la realtà
è proprio il matrimonio che causa l’adulterio
lo penso veramente, mai stato così serio
è proprio il matrimonio che causa l’adulterio
lo penso veramente, mai stato così serio
si sa che il proibito induce in tentazione
e allora mi domando se esista una ragione
per mettere una firma su un foglio prestampato
in modo che chi sgarra possa essere giudicato
va bene agli avvocati a chi lavora in tribunale
che quindi tiferanno perché ti vada male
conviene dirsi a voce che ci si vuole bene
dimentica le firme e andrà tutto a gonfie vele
è proprio il matrimonio che causa l’adulterio
lo penso veramente, mai stato così serio
è proprio il matrimonio che causa l’adulterio
lo penso veramente, mai stato così serio
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Spaghetti Criminals Siena, Italy
dal 2007 solchiamo i palchi del centro Italia, portando danza e divertimento, testi irriverenti e musica
ballabile.
Arrotate le scarpe e lucidate il cervello il nostro motto.
Pensa e divertiti con noi
EN
have been ploughing the stages of central Italy since 2007, bringing dance and fun, irreverent lyrics and danceable music.
Roll up your shoes and polish your brain our motto.
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